La prima edizione della Sagra della Zuppa risale al 1971 quando un gruppo di giovani massigiani, riuniti nel Gruppo Spontaneo d’Iniziativa (G.S.I.) sotto la guida dell’indimenticabile Don Duilio Rogaziani (l’allora parroco di Massarella), decisero, quasi per gioco, di vitalizzare con una manifestazione di piazza la vita di Massarella.
La Zuppa di pane era ed è una tipica pietanza toscana, fatta con gli ingredienti più semplici e fruibili della nostra zona tra cui verdure fresche dell’orto, cavolo, fagioli, olio buono, sale, pepe, il pane “secco” (cioè quello raffermo ) e un osso di prosciutto. La Zuppa quindi era considerata dai nostri “nonni” un piatto povero ma sostanzioso che richiedeva molto tempo nella preparazione ma decisamente e orgogliosamente“contadino”.
Quindi la semplicità, la sostanza e la decisa e tipica identità contadina toscana furono i motivi della scelta della Zuppa di Pane quale oggetto della Sagra.
La prima edizione si svolse in una domenica pomeriggio a metà Settembre del 1971 facendo sfilare per le strade del paese i trattori degli agricoltori massigiani tirati “a lucido” sui cui rimorchi stavano in piedi le ragazze massigiane vestite con semplici abiti a fiori e i ragazzi che reggevano le tipiche Zuppiere colme di Zuppa di Pane che alcune massaie del paese (Pierina, Maria, Olga, Lidia, Bruna, Clelia, Diana) avevano preparato la sera e la notte precedente con le verdure , il cavolo ed il pane offerte dalle famiglie massigiane. Nella piazza sottostante la Chiesa, che allora non era neppure asfaltata, fu distribuita gratuitamente la Zuppa mentre tra i giovani di Massarella si svolgevano dei semplici giochi di piazza tipo il tiro della fune, la corsa nei sacchi, lo sbarba cipolla e la corsa campestre.
Tutto era gratuito, chi voleva poteva lasciare un obolo e da questo sistema deriva la tradizione che perdura ancora oggi di distribuire gratuitamente la Zuppa la seconda domenica pomeriggio della Sagra e quella dell’ingresso gratuito a tutti gli spettacoli che si svolgono nei giorni della festa.
La tradizione della sfilata dei trattori e dei giochi di piazza durò per molte edizioni che si svolsero sempre di Settembre contraddistinte da tanto entusiasmo e anche improvvisazione ma con un crescente successo di pubblico che cominciò ad affluire anche dai paesi limitrofi.
Negli anni la manifestazione è stata anticipata al mese di Luglio e la durata della Sagra della Zuppa è passata da un solo pomeriggio a 6 giorni distribuiti nelle due settimane centrali comportando un impegno sempre crescente e una preparazione sempre più responsabile.
Sotto la guida dello storico Presidente Paolo Cardini, Il G.S.I si è dotato di strutture efficienti e di un organizzazione formata da un numero sempre maggiore di massigiani di ogni età, ceto sociale e senza distinzioni politiche o religiose diventando un centro di aggregazione eccezionale per Massarella. L’entusiasmo di questa grande partecipazione spontanea permette di organizzare serate all’aperto dove si possono gustare oltre alla Zuppa di Pane i migliori piatti della cucina toscana e divertirsi con musica e spettacoli dal vivo che si svolgono nelle piazze del paese.
Indimenticabile resterà il ricordo della dedizione di persone stupende come “La Giuggiolina”, “La Cocca”, “La Bueria”, Quintino detto “Buba”, “Bobilo”, “Marione”, Lorenzo, Giulio, Antonella e tante altre che hanno dedicato tempo ed energie alla nostra Sagra.
La Sagra della Zuppa è stata arricchita anche da eventi culturali, sportivi e folkoristici oltre ad intrattenimenti e spettacoli di notevole richiamo.
Nel 1983 fu istituito con il Patrocinio del Comune di Fucecchio un Concorso di Pittura Estemporanea con cadenza biennale denominato “Quadrifoglio d’Argento” – Trofeo Padule di Fucecchio al quale partecipano artisti provenienti da tutta la Toscana, ogni anno si svolge durante la Sagra un Torneo di Calcio tra i quattro rioni di Massarella denominati “Levante”, “Tramontana”, “Maestrale” e “Libeccio”, vengono organizzate esposizioni di attrezzi e artigianato collegati alla vita contadina e padulana, mostre fotografiche storiche su Massarella e sulla Sagra stessa, raduni di auto e moto d’epoca.
Il Gruppo Spontaneo d’iniziativa in ogni periodo della storia della Sagra della Zuppa ha sempre presentato nel programma degli spettacoli ad ingresso gratuito artisti famosi tra cui Luciano Tajoli, Raoul Casadei, il Mago Silvan, Gigi Sabani, Giucas Casella, Giorgio Panariello, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Jerry Calà, Paolo Ruffini, New Trolls, Maurizio Vandelli, Umberto Tozzi, Premiata Forneria Marconi, Stadio, Rettore e tantissimi altri che hanno allietato il pubblico, sempre più numeroso, delle serate massigiane.
Immutati negli anni sono rimasti l’entusiasmo e la totale dedizione dei massigiani per la loro Sagra della Zuppa che può ben dirsi una delle più storiche sagre toscane.