Cenni storici su Massarella

Le colline massigianeMassarella è situata tra le Cerbaie, basse colline che dominano il Padule, raro esempio di zona umida dove, oltre a piante e fiori acquatici unici al mondo, si possono annoverare anche rarissime specie di uccelli stanziali e migratori.

Proprio dal Padule i Massigiani traevano in passato le risorse di vita : la caccia, la pesca e la raccolta delle erbe palustri erano le attività primarie e garantivano un reddito attirando anche lavoratori dai paesi limitrofi.

Si presuppone che Massarella sia nata da un insediamento greco proveniente dalla Focide ma il primo documento ufficiale risale al 25 Febbraio 998 ed è un EDITTO IMPERIALE di Ottone III°, in virtù del quale l’antica Pieve di MASSA PISCATORIA (nome originario di Massarella) veniva inclusa tra i possedimenti di Antonino, Vescovo di Pistoia nella cui Diocesi restò per otto secoli.

Nel corso del tempo Massa Piscatoria, piccolo borgo di pescatori e cacciatori, passò di dominazione in dominazione, dai Conti Cadolingi al Vescovo di Lucca finchè, organizzata in Diocesi la “nullius” di Pescia, il nuovo Vescovo Francesco Vincenti non ne ottenne dal Granduca di Toscana l’assegnazione. Tuttora Massarella è l’unica frazione del Comune di Fucecchio sotto la Diocesi di Pescia, tutte le altre compreso il Capoluogo dipendono dalla Diocesi di San Miniato.

Massa Piscatoria fu capace, comunque, di autogovernarsi e fu Libero Comune Rurale per molto tempo ma la necessità di un’adeguata protezione in un momento in cui le guerre tra Guelfi e Ghibellini imperversavano nella zona, la costrinsero a seguire l’esempio di altri piccoli comuni e il 6 Settembre del 1280 fece atto spontaneo di sottomissione a Fucecchio anche se ne divenne parte integrante soltanto nel 1309.

I CavallaiesiNel 1320 Massa Piscatoria subì l’attacco di Castruccio Castracani, signore di Lucca, che ne distrusse il Castello (situato in una zona chiamata dai massigiani Massa Vecchia) e il Castelletto posto sulle pendici del Padule (nell’attuale Via di Porto Grande). Dopo tale tragico evento fece seguito un lungo periodo di abbandono e desolazione durante il quale il paese e tutta l’area si spopolarono con l’impoverimento e l’abbandono delle attività lavorative.

Finalmente nel 1540 con l’insediamento della famiglia Lampaggi, originaria di Lampaggio località del Montalbano nella prosopia dei Principi Rospigliosi,  che affittò e successivamente acquistò le rovine del vecchio Castelletto riedificandolo nello stesso luogo, si ebbe una ripresa della vita e delle attività.

Nel corso dei secoli che seguirono Massarella si integrò come vita e Storia al Comune di Fucecchio mantenendo sempre una propria identità culturale (custodita anche in una ricerca di tre volumi realizzata dagli ultimi alunni delle Scuole Elementari di Massarella sotto la guida del Maestro Mario Catastini) e storica celebrata nel 1998 con il Millenario della Pieve durante il quale, oltre a numerose manifestazioni svoltesi durante tutto l’anno, è stata onorata della visita del Cardinale di Firenze Mons. SILVANO PIOVANELLI e della pubblicazione di due libri rievocativi : uno fotografico intitolato “Gente del Padule” ed uno storico intitolato “I Mille Anni di Massarella”.

Durante gli eventi bellici del secolo scorso, purtroppo, Massarella ha avuto i suoi caduti che sono ricordati nel Parco della Rimembranza situato in via delle Cerbaie ed in particolare fu segnata anche da un drammatico evento durante la Seconda Guerra Mondiale : a Massarella il 23 Agosto 1944, tristemente ricordato per l’Eccidio del Padule di Fucecchio perpretato dai soldati tedeschi nei confronti di inermi cittadini speranzosi di trovare un rifugio sicuro nel padule, furono uccise sette persone e da questo doloroso evento ha preso nome piazza Sette Martiri al centro del paese dove è visibile sulla facciata della Chiesa anche la lapide in onore di essi.

La Pieve a fine '800L’attuale Chiesa fu edificata nel 1639 ampliando l’edificio originario dell’antica Pieve che risale all’epoca preromanica, adiacente ad essa si trova la Cappella del Santissimo Sacramento che era la sede dell’antica omonima Compagnia di Incappucciati alla quale era affidata la custodia, tuttora vengono rispettate e celebrate tradizioni e riti antichissimi tra cui le “Quantore” in adorazione del Santissimo Sacramento.

La Pieve di S. Maria in Massarella è intitolata alla Madonna, Patrona del paese che viene festeggiata ogni anno l’8 Settembre con una solenne processione per le strade massigiane, e nel corso del tempo è stata arricchita da tre stupendi e maestosi affreschi del Maestro Romano Stefanelli, allievo di Pietro Annigoni, che rappresentano la Natività, la Crocifissione e la Resurrezione di Gesù Cristo.

Nella Chiesa sulla navata d’ingresso è presente un centenario, raro e prezioso organo a canne tuttora utilizzato nell’accompagnamento del Coro Parrocchiale.

L’operosa comunità di Massarella ha contribuito negli ultimi anni alla ristrutturazione totale degli edifici dell’antica Pieve e dell’oratorio in cui trovano spazio attività religiose, culturali e ricreative per giovani e anziani.

A Massarella nel corso degli anni sono sorte altre organizzazioni ed iniziative sia per rivitalizzare il paese sia per mantenere vive le proprie tradizioni tra cui il Gruppo Spontaneo d’Iniziativa (G.S.I.) promotore della ormai storica Sagra della Zuppa la cui prima edizione risale al 1971 e del Palio dei Barchini gara tra massigiani con le tipiche imbarcazioni padulane preceduta la sera prima dalla suggestiva ed unica Processione della Madonna in Barca che si svolge sul Canale Maestro all’interno del Padule. La Contrada Massarella costituita nel 1981 anno dell’istituzione del Palio di Fucecchio corsa a pelo su cavalli mezzosangue che ricalca le orme del Palio di Siena anche nelle manifestazioni collaterali, la Polisportiva Massarella fondata nel 1974 attiva sia nel calcio con una squadra amatori che nel ciclismo organizzando da quaranta anni il Gran Premio Andrea Caciagli e l’Associazione Le Stanze sul Padule promotrice di convegni e manifestazioni artistico-culturali a cadenza mensile legati alle tradizioni e alla identità massigiane.

Il PadulePur essendo un piccolo paese Massarella si estende su di un vasto e vario territorio tanto che i massigiani la suddividono tradizionalmente in diverse località ognuna con le sue caratteristiche tra le quali : la Piazza con la Chiesa, Cavallaia con il porto e i ponti sui canali Maestro e Vincio (che trae il nome da Leonardo da Vinci), Cinelli, il Poggio prospiciente il Padule, Casabianca con i suoi boschi di pini e lecci, Tacchio e Millo con il porticciolo, Caniccio con il ponticino segna-confine con la “rivale”, Salanova con il suo porto sul canale, la Salita del Cappellano, Crocialoni con il suo Lago immerso nei boschi, il Dreoli, fino alla “via nuova” (via degli Aironi in onore degli aironi cenerini presenti nel Padule) ultima nata.

Visitando Massarella si possono ammirare le tipiche “Marginine”, piccoli tabernacoli contenenti immagini e sculture sacre, ornate di fiori e simboli religiosi in onore della Madonna, Patrona del paese.

Attualmente Massarella non ha perso niente del suo fascino antico : i boschi delle Cerbaie che gli fanno da corona rappresentano ancora un ricco polmone di verde e aria pura ed il panorama incontaminato del Padule, dove tuttora si praticano la caccia e la pesca, è suggestivo ed invitante.